Barriere architettoniche nasce il «Centro Prua»
Cavallino. Riunisce quindici professionisti
Barriere architettoniche Nasce il «Centro Prua»
CAVALLINO. Nel territorio è nato il «Centro Prua» acronimo per «Progettazione e ricerca per un’utenza ampliata» associazione Onlus di una quindicina di professionisti che si occupano di consulenza a tutti i livelli, pubblico e privato, sull’abbattimento delle barriere architettoniche in sede progettuale.
«Centro Prua è una associazione – spiega il presidente Rodolfo Dalla Mora – composta in primo luogo di tecnici, disabili e normodotati, di varia estrazione professionale, fra cui anche docenti, architetti e ingegneri. Tentiamo di affrontare in equipe e secondo le rispettive competenze le tematiche della progettazione ampliata. Il concetto supera la cosiddetta «progettazione per tutti» che include le necessità dei disabili in carrozzina, in quanto la progettazione ampliata raccoglie tutte le differenze, tenendo conto di deficit di ogni tipo e delle esigenze di tutte le età . Per ora la sede legale dell’associazione è a Cavallino ma è già operativo a breve anche un centro a Padova. Il nostro primo compito è fornire informazioni sulla progettazione accessibile a tutti. In secondo luogo utilizziamo gli strumenti della comunicazione artistica come la pittura e la scultura per comunicare con i bambini o con le persone che hanno deficit motori, sensoriali o cognitivi. Stiamo organizzando dei corsi di specializzazione in collaborazione con la Regione per il gli infermieri, personale medico e paramedico dell’ospedale di Motta di Livenza». Fra le opere progettate dai professionisti del centro ci sono anche i servizi igienici dell’area mercato di Cavallino. Centro Prua è fra le associazioni collaboratrici con lo sportello comunale Informahandicap, ulteriori informazioni al link www.assocentroprua.altervista.org.
(f.ma.)
Fonte: La Nuova Venezia del 26/01/2006