Veneto, intesa tra i disability manager e il Centro di formazione professionale Lepido Rocco
ROMA – E’ stato siglato a Motta di Livenza (Treviso), il protocollo d’intesa che sancisce la collaborazione operativa tra la Società Italiana Disability Manager (Sidima) e il Centro di Formazione Professionale Lepido Rocco della Regione Veneto. L’accordo è stato firmato per Sidima dal presidente, architetto Rodolfo Dalla Mora, e per il Cfp Lepido Rocco dal direttore, dottor Alberto Visentin.
Il protocollo d’intesa lancia una nuova strategia che vede i disability manager sviluppare una forte sinergia con l’istituto di formazione professionale, impegnato a garantire l’apprendimento permanente a favore di giovani e adulti. Nello specifico le due realtà collaboreranno nelle attività di progettazione di corsi di formazione, destinati sia agli studenti del Lepido Rocco che ad eventuale personale esterno, inerenti tematiche di particolare interesse per le persone con disabilità e le associazioni che li rappresentano, quali ad esempio la domotica, gli ausili, etc.
Inoltre si realizzeranno programmi di ricerca e sviluppo funzionali alla produzione di nuove tecnologie assistive, nuove metodologie di comunicazione, nuovi ausili funzionali all’inclusione delle persone con disabilità nella società e in altri ambiti che saranno ritenuti d’interesse comune, garantendo così una miglior qualità della vita alle persone fragili. Il fine ultimo è anche quello di diffondere una specifica sensibilità culturale e progettuale sull’inclusione e l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Spiega Rodolfo Dalla Mora che “il protocollo prevede che i due soggetti si attivino su iniziative, progetti e programmi di collaborazione sui temi e sugli ambiti di interesse reciproco. Come Sidima abbiamo ritenuto essenziale creare la base per uno stabile rapporto con un soggetto per noi di assoluto rilievo, in quanto impegnato in attività di formazione ad ampio spettro, essenziale per sviluppare una ricerca congiunta in settori quali la domotica e gli ausili, che a volte vengono visti come secondari. Questo protocollo è un concreto atto che va nella direzione auspicata dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre a garanzia delle future attività va citato anche il coinvolgimento dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza, presente attraverso il Caad (Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico) e l’Ufficio accessibilità”.
di d.marsicano
Fonte: Superabile.it