CASTELFRANCO. Formare i giovani tecnici a un disegno inclusivo, che tenga conto anche delle barriere con le quali alcune persone sono costrette a fare i conti. È questo l’obiettivo del corso su disabilità e progettazione universale proposto agli studenti dell’ITS Arturo Martini.
E’ importante che la formazione sull’accessibilità cominci da subito, fin dai banchi di scuola spiega il presidente di S.I.Di.Ma Rodolfo Dalla Mora Questi ragazzi saranno i geometri, i progettisti di domani: un giorno potrebbero fare la differenza nel rendere un luogo più o meno aperto a tutti. Il corso, tenuto dallo stesso architetto Dalla Mora, che oltre a presiedere l’associazione nazionale dei Disability Manager è anche il responsabile del Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico trevigiano, si svolgerà dopodomani 30 aprile, coinvolgendo le classi terza, quarta e quinta dell’istituto.
I contenuti verranno suddivisi in due moduli: nel primo, di carattere teorico, saranno delineati i concetti fondamentali relativi alla disabilità e alla progettazione universale; il secondo prevede invece una serie di prove empatiche che consentiranno agli studenti di verificare di persona le diverse tipologie di disabilità.
L’iniziativa rappresenta solo il primo passo della collaborazione con l’ITS Martini e rientra in un più ampio programma di intese con le scuole che S.I.Di.Ma. promuove ormai da tempo. Un anno fa abbiamo stipulato un accordo analogo con il Centro di Formazione Professionale Lepido Rocco di Motta di Livenza sottolinea ancora Dalla Mora. Ci interessa creare un rapporto stabile con enti formativi che consideriamo essenziali per sviluppare una ricerca congiunta su accessibilità, domotica e ausili.
Norman Zoia
Fonte: il Piave del 28.04.2016